venerdì 16 marzo 2012

L'incontro


Ieri, mentre dall’aeroporto di Verona, aspettavo distratta il volo che mi riportasse a casa, mi sovvenne alla mente un episodio di moltissimi anni fa di cui vorrei mettervi al corrente. Erano trascorsi appena 3 mesi dal mio intervento di stomia e senza ancora molta convinzione e con una montagna di paure addosso, vivevo la mia vita prima estate da stomizzata. Era una calda sera ed ero appena uscita a passeggiare sul lungomare con mia zia e mia cugina. Nulla di strano, una sera come le altre. Però, ad un tratto la mia attenzione fu catturata da una giovanissima ragazza straniera, forse mia coetanea, seduta su di un muretto con una mano appoggiata all’addome e l’altra sul viso a nascondere il pianto. Al suo fianco una donna adulta, la madre, ho pensato. Non credo di aver badato subito alla piccola macchia sul fondo destro della maglietta azzurra, ma la mia mente credo che l’avesse immediatamente immagazzinata perché nel giro di poco ero lì a chiederle in un inglese maccheronico se aveva bisogno di una sacca stomale per il cambio. La ragazza sembrava sollevata e la madre non smetteva di ringraziarmi. Dopo averle salutate mi sentivo molto sorpresa e frastornata per quell’incontro e mi bastarano pochi passi appena per capire che forse avrei potuto fare di più per qualla ragazza, magari offrendole il bagno di casa mia che distava pochi metri da lì ma.. non appena mi voltai non c’erano più. È stato tutto molto strano, perché il primo vicolo distava una ventina di metri da lì e non potevano averlo percorso in una manciata di secondi. Eppure erano sparite e se non ci fossero state con me i miei parenti avrei potuto persino credere di essermelo sognato quell’incontro. Vi confesso, con un certo imbarazzo a dire il vero, che ogni tanto mi capita di pensare che in quell’occasione ho incontrato degli angeli perché la mia piccola mente terrena non riesce a trovare altra spiegazione per un incontro così significativo e inspiegabile. Incontro che mi è servito per ricordarmi che non ero sola in questo mondo a vivere con la stomia, che altre persone affrontavano la vita, viaggiavano e combattevano con i piccoli inconvenienti che erano anche i miei, ma sopratutto che spesso nella vita tendendo una mano, se ne ricevono due. :-)


2 commenti:

  1. bello il tuo gesto credo che lavrei fatto anche io

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  2. la solidarietà è una gran cosa, cosa c' è di più bello che poter aiutare qualcuno che soffre, sapendo quello che stà passando...

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