sabato 19 maggio 2012

La moda e la stomia


A 24 anni con la stomia si ha la sensazione che tutto sia fondamentale comprese le cose che un tempo si consideravano futili: eppure quando un sacchetto diventa il divieto vincolante all’uso o al consumo di qualcosa ecco che magicamente non se ne può fare a meno e non per quello che è ma per quello che avrebbe potuto essere se.. Ebbene, il mio cruccio più grande, da quando ho acquisito consapevolezza della mia stomia, è quello di fare in modo che io non debba rinunciare a niente a causa sua e l’abbigliamento è stata uno delle lotte più dure. Come riuscire a nascondere la stomia senza nascondere me stessa? Il mare è stato il mio primo pensiero e ne ho vagliate davvero tante di possibilità prima di arrivare ad una soluzione che stranamente mi è giunta proprio dal mondo della “Moda”. Qualche anno fa infatti hanno preso piede dei costumi chiamati Tankini: una sorta di due pezzi formato da uno slip e una canottiera. Non tutti i modelli chiaramente fanno al caso nostro ma vagliando bene le offerte e apportando qualche piccola modifica qua e la si può ottenere un costume alla moda e comodo per le nostre esigenze. E poi c’è stato l’abbigliamento di tutti i giorni. Ho imparato a prediligere le magliette e i vestitini stile “impero” quelli tagliati appena sotto il seno e che scendono morbidi sul busto. Magliette larghe accompagnano i jeans ma per lo più si tratta di indumenti con elastico alla base di modo da rendere un effetto ricercato e non scialbo. E in aggiunta a tutto questo un indumento miracoloso mi è arrivato dal mondo delle televendite: la guaina contenitiva. All’inizio credevo che non fosse adatta alla mia condizione di stomizzata perché ideata per stringere e nascondere i rotolini di troppo e questo avrebbe potuto ostacolare il normale funzionamento della stomia ma dopo varie prove mi sono accorta che mi sbagliavo. È vero che la guina tende a stringere il busto ma ciò non impedisce al sacchetto di riempirsi anzi da il vantaggio di distribuire uniformemente il contenuto del dispositivo di contenimento in tutto il suo volume e per di più permette di attutire gli imbarazzi rumori di gas. Sia la guaina che i costumi li ho acquistati nelle bancarelle dei mercatini a pochissimo prezzo e questo mi ha permesso di sperimentare senza spenderci un capitale: quindi diffidate di chi vi offre soluzioni a caro prezzo perché il più delle volte si tratta di speculatori senza scrupoli che vogliono arricchirsi a nostre spese. Un ultimo accorgimento che aiuta l’abbigliamento può essere quello di posizionare il sacchetto in orizzontale anziché in verticale quando si indossa un indumento un po’ più attillato. Ovviamente si tratta di un’accortezza adottabile in presenza di un sistema a due pezzi e certamente presenta l’inconveniente di doversi un po’ piegare di lato quando si intende svuotare il sacchetto ma in questa posizione eventuali rigonfiamenti possono facilmente e semplicemente sembrare un rotolino di pancia dopo un’abbuffata di troppo e la nostra stomia continuerà così a rimare inosservata. Quindi mie cari, non rinunciate a nulla e ricordati che non vale la pena accontentarsi di essere perfetti se si può essere speciali! ;-)  
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2 commenti:

  1. Grazie..io ho 19 anni e sono tornata con la stomia come quando ne avevo 6..sono felice e grata a chi incoraggia di andare avanti
    dofolina395@gmai.com

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  2. Ho trovato una buona soluzione nell'acquisto di pantaloni premaman. In particolare per i jeans.

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